Durante il lancio della serie Marvel, qualcuno ha notato in un teaser un dettaglio nella scheda con cui Loki viene registrato dal TVA (l'agenzia che controlla le varianti temporali). E la casa di produzione ha confermato di conseguenza ciò che in realtà non è poi chissà che grande sorpresa per molti: il dio norreno del fuoco e dell'astuzia è gender fluid, come scritto nel file TVA. 

Perché Loki è gender fluid, la spiegazione dello showrunner

Sottolineare la cosa era importante per Michael Waldron, a capo della sceneggiatura della nuova serie Marvel. «So quante persone si identificano con Loki e so quante di loro tengono a questo dettaglio nella sua rappresentazione», ha spiegato in un'intervista alla rivista Inverse.

Loki è da sempre gender fluid, come spiega Tom Hiddleston

Anche l'interprete principale, Tom Hiddleston, vede la decisione come logica e ci tiene a precisare come non sia un tentativo della Disney di soddisfare uno zeitgeist, quanto piuttosto un riferimento diretto sia alla tradizione dei fumetti che alla mitologia. 
«È qualcosa che era nei comics, ma anche nella storia quasi millenaria del personaggio», ha spiegato a sua volta a Inverse.

«L'identità aperta e complessa di questo personaggio è sempre stata messa in evidenza, e questo è qualcosa di cui sono stato consapevole fin da quando sono stato scelto per interpretarlo 10 anni fa», ha detto Hiddleston. «So che era un aspetto importante per Kate Herron e Michael Waldron e tutta la squadra. Eravamo consapevoli avevamo la responsabilità di esprimere Loki a tutto tondo». 

10 anni da Loki 

Tom Hiddleston è stato visto più volte nel ruolo del fratellastro di Thor, fin dal primo adattamento cinematografico del fumetto nel 2011. L'attore l'ha ripreso anche all'interno della saga degli Avengers. 

Articolo originariamente pubblicato su GQ Germania

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