Due percorsi, cinque sensi Così si scopre Ferrara
Marcello Pulidori
Si tratta di percorsi alla scoperta delle eccellenze artigianali e gastronomiche che si integrano in un sistema turistico sensoriale dove attrazioni storico-artistiche e naturali si mischiano alle tradizioni del territorio. Il progetto è stato presentato ieri nella sede della Cna in via Caldirolo. Sono intervenuti: Chiara Franceschini coordinatrice Sipro agenzie per lo sviluppo, Linda Veronese responsabile Cna Ferrara turismo e commercio; Giulia Bratti autrice e social media manager, Jessica Morelli, autrice, fotografa, Stefano Di Brindisi presidente di Sipro, e Davide Bellotti presidente provinciale della Cna.
Il turismo esperienziale è una tendenza emergente e può diventare un’importante carta in più da giocare per il territorio ferrarese. Accanto al turismo ambientale, agli itinerari monumentali, alle estati in riva al mare, è possibile proporre esperienze da offrire ai turisti, con il valore aggiunto dei cinque sensi: organizzate in itinerari e focalizzate sul lavoro dei nostri artigiani. È questo il progetto a cui stanno lavorando la Cna e Sipro nell’ambito del piano europeo Adrion 5 Senses, gestito dalla stessa Sipro e giunto alla fase finale. Alla base c’è la consapevolezza che la provincia di Ferrara, oltre alla città d’arte e alla costa, è fatta di tanti territori che val la pena di conoscere e visitare. Di qui il coinvolgimento dei Comuni di Ferrara, Bondeno, Terre del Reno, Voghiera, Portomaggiore, Argenta, che oltre alla bellezza ci mettono l’artigianato, con le botteghe storiche e le piccole aziende di tradizione. Il progetto ha comportato la messa a punto di due itinerari esperienziali e sensoriali raccontati tramite materiali video: il primo da Ferrara ad Argenta, passando per Voghiera e Portomaggiore; il secondo da Ferrara a Bondeno e al Bosco della Panfilia, passando per Terre del Reno. Protagoniste 13 aziende artigiane coinvolte da Cna, attive in vari settori: artigianato artistico, abbigliamento, produzione dolciaria, tradizione alimentare, agricoltura biologica, ospitalità. Itinerari, aziende e territorio sono raccontati in 13 clip da 30 secondi, due video da 5 minuti e vari interventi. La narrazione, intitolata “Virtual Sensorium Exhibition” è stata realizzata da due esperte del settore. Autrice dei video sensoriali è Jessica Morelli, fotografa e storyteller, mentre Giulia Bratti, social media manager, è l’autrice dei testi e del progetto narrativo. «Realizzare questo progetto ci ha permesso di risvegliare anche i nostri 5 sensi. – spiega Giulia Bratti – È stato un viaggio tra terra e acqua, tra profumi e gusto, alla scoperta di volti e mani artigiane».
«Ogni luogo, ogni mestiere ha i suoi suoni e i suoi rumori – prosegue Jessica Morelli – questo lavoro ci ha permesso di viverli e indagarli, a volte ci è successo persino di farli scoprire agli stessi artigiani che li hanno fatti loro quasi inconsapevolmente, un bellissimo modo per vivere questi incontri».
«Il tutto per costruire, a beneficio di chi opera nel turismo, nuove suggestioni e nuovi strumenti – ha detto infine Davide Bellotti presidente della Cna – con l’obiettivo di creare un’offerta turistica ampia e slegata dalla stagionalità». —
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