Angelo inaugura “Good Sassuolo” e devolve 3mila euro a Melograno e Anffas

«Niente cerimonie sfarzose. Quello che avrei speso ho deciso di donarlo ai volontari che aiutano chi ha bisogno»

SASSUOLO Verrà inaugurato mercoledì alle 12, in piazza Garibaldi 49, “Good Sassuolo” un rinnovato locale che si presenta con il tradizionale taglio del nastro 

«Ho deciso di fare una inaugurazione benefica – dice il titolare Angelo Calvello - per diversi motivi. Il primo è che reputo sia ancora presto per un assembramento come quello che si verrebbe a creare data la mia ventennale presenza in piazza Garibaldi con diversi locali; uno di questi proprio dove adesso arriva Good Sassuolo. Secondo, ma non meno importante, il fattore benefico. Il budget che avevo destinato all’inaugurazione intorno ai tremila euro, verrà suddiviso in parti uguali a due associazioni del territorio cui tengo molto: l’Anffas e l’Emporio “Il Melograno”, che già sostengo con generi di prima necessità».

Sia Anffas che il Melograno, sono associazioni che stanno dando tantissimo al territorio di Sassuolo, con la prima che mobilita le proprie forze a favore dei disabili con innumerevoli iniziative e gode di tanta fiducia sia da parte dei sassolesi che delle aziende che supportano i loro progetti. Il Melograno, come ormai in tanti sanno, si occupa di prime necessità per la popolazione al di sotto della soglia minima di vita normale. Raccoglie e distribuisce direttamente generi alimentari e di prima necessità contribuendo a dare risposte essenziali ad oltre 230 famiglie, segnalate da Caritas e servizi sociali del territorio.

Mercoledì, in forma ridotta, saranno presenti alcuni rappresentanti delle due associazioni ma anche alcuni esponenti dell’amministrazione comunale, con il sindaco e l’assessore al centro storico, per fare gli auguri a chi, con un investimento di una certa entità, ha deciso di completare il quadrilatero dei locali di piazza Garibaldi e soddisfare la domanda dei sassolesi a pranzo, aperitivo e cena.

«L’apertura al pubblico – continua Calvello – avverrà nella serata di mercoledì con una evoluzione del locale precedente, in cui ero coinvolto e che avevo esportato a Maranello, in piazza Libertà, qualche anno addietro e che adesso rilancio nella mia città».

Questa nuova apertura è propedeutica per altri progetti da realizzare nel settore del food e della ristorazione nel futuro a breve termine?

«Mi piacerebbe - replica Calvello – che questa diventasse un’esperienza pilota per capire se esiste spazio per ulteriori aperture nei Comuni vicini. Oggi la tendenza di giovani e meno giovani verso il cibo sta prendendo una direzione ben definita, cambia continuamente. Bisogna essere al passo con le richieste e capire, se non addirittura anticipare, quello che ci aspette nel prossimi anni». —