Proiettili di grandine, danni in provincia di Pordenone
Vento, pioggia e bombardamento di chicchi: allagati case, cantine e il Marcolin a Pordenone, devastazione al Podere dell’Angelo
PORDENONE. Chicchi di grandine grossi come noci, vento e pioggia. Ieri sera nel giro di pochi minuti la Destra Tagliamento è passata dall’afa opprimente al più classico degli acquazzoni estivi, con l’aggravante della grandine che ha causato diversi danni a tende, auto, tetti. Più di quaranta le chiamate ai vigili del fuoco di Pordenone che si sono dovuti dividere tra alberi abbattuti e cantine allagate.
La perturbazione – due celle distinte, una delle quali particolarmente intensa – è arrivata dal vicino Veneto.
Passato il confine, ha battuto a tappeto il Pordenonese, abbattendosi anche in città e concentrandosi in particolare nella zona sud. Oltre a Pordenone, sono stati colpiti in particolar modo i Comuni di Roveredo in Piano, Porcia, Cordenons, Pasiano, Brugnera, Zoppola, Fiume Veneto e Cordovado.
Le prime avvisaglie della cella temporalesca intorno alle 18: mentre a Roveredo in Piano grandinava, a Pordenone splendeva ancora il sole. Intorno alle 20.30 una copiosa grandinata si è abbattuta sulla città. Chicchi della dimensione di una noce hanno provocato diversi danni a tendoni e gazebo. Al ristorante Podere dell’Angelo, a Pasiano, il forte vento ha rovesciato gli arredi esterni e infranto i vetri delle finestre.
In città si sono registrati diversi alberi abbattuti e la pioggia, caduta copiosa nel giro di pochi minuti, ha allagato le prime corsie del parcheggio Marcolin. L’acqua ha fatto fatica a defluire anche in via Cossetti, verso via XX settembre. Lungo la Pontebbana, all’altezza di via Maestra Vecchia, è mancata la luce per alcuni minuti.
La Protezione Civile di Pordenone, insieme alla Polizia locale, si è subito messa in moto. L’assessore Emanuele Loperfido ha riunito il Centro operativo comunale coordinando le operazioni: si sono registrati allagamenti nel sottopasso di via Manzoni e in via Valle a Vallenoncello, oltre a diverse abitazioni con scantinati sommersi dall’acqua. In via San Giuliano è stato necessario intervenire con l’autopompa. Nella zona su della città la grandine ha intasato le caditoie ed è subentrato anche il rigurgito della rete fognaria.
Diverse chiamate anche ai vigili del fuoco, impegnati per tetti danneggiati (a Pordenone e Prata), allagamenti e piante cadute.
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