St. Veit ha la meglio su Villach: l’Udinese ritorna in Austria
UDINE. L’Udinese tornerà in Austria per svolgere la fase centrale della sua preparazione estiva e lo farà ancora una volta a Sankt Veit, molto presumibilmente da domenica 18 luglio a domenica 1 agosto, salvo cambiamenti dell’ultima ora.
Stavolta l'ufficialità sulla sede e le date del ritiro è arrivata direttamente dalla Kärnten Werbung, ovvero l’ente del turismo della Carinzia che ieri ha confermato anche l’Udinese tra le molte squadre che hanno scelto l’Austria per un periodo di preparazione tra giugno e agosto.
L’ente lavora in stretta collaborazione con la Slfc dell’ex calciatore Hannes Empl, un “colosso” di agenzia che ha portato oltre cento squadre professionistiche in Austria negli ultimi anni e che in media garantisce al settore alberghiero 30 mila pernottamenti complessivi riservati ai soli club, tra giocatori, staff e personale di supporto.
Il particolare è rilevante per due motivi, a cominciare dal contratto di quattro anni con l’agenzia Slfc che l’Udinese ha siglato nel 2017, ovvero da quando è salita per la prima volta in ritiro a Sankt Veit, il che porta dritti al perché della “nuova” scelta austriaca, visto che il contratto andava onorato dopo l’impossibilità di farlo l’anno scorso, quando il campionato finì ai primi di agosto e la situazione allora legata al Covid determinò la rinuncia alla scelta estera.
Problematiche Covid che hanno inciso anche adesso, perché l’agenzia di Empl, sempre in stretta collaborazione con l’ente turistico, ha dovuto garantire all’Udinese una struttura a completa disposizione del club, con almeno 60 camere singole, e altri criteri “da protocollo”, sempre in stretta osservanza delle disposizioni che ovviamente non vengono meno a seconda dell’indice di contagio.
Per questo motivo, esclusivamente logistico, l’Udinese è stata in ballo fino all’ultimo tra il ritiro a Sankt Veit (175 chilometri da Udine) e quello della più vicina Villach, che senza dubbio avrebbe fatto fare meno strada ai tifosi friulani che vorranno seguire la squadra oltre confine, muniti di Green pass, test o certificato di avvenuta guarigione, che per le autorità dà diritto all’ingresso in Austria senza ulteriore necessità di portare una prova di test negativo. Per questo la Slfc sta lavorando anche sulle amichevoli, con Trabzonspor e Ajax come possibili avversarie.
Prima di varcare il confine però, l’Udinese comincerà gli allenamenti al Bruseschi. Il primo giorno di raduno, tra esami medici e test atletici, è previsto per mercoledì 7 luglio e non lunedì 5 come la società aveva previsto inizialmente. I test dureranno fino al 9, con allenamenti di gruppo previsti da lunedì 12.