Anteprima di Dedica: nove appuntamenti per un racconto oltre ogni frontiera
Spettacoli teatrali, concerti, presentazioni di libri, mostre: nove eventi in quindici date (dall’8 luglio al 1 ottobre) tutti a ingresso gratuito (su prenotazione), in 14 comuni del Friuli Venezia Giulia, con vari ospiti (Roberta Biagiarelli, Emilio Rigatti, Maxmaber Orkestar, Angelo Floramo e Federica Manzon). È “Anteprima Dedica 2021 a Paolo Rumiz”, il calendario di appuntamenti dell’associazione culturale Thesis, in vista del festival in programma a Pordenone dal 16 al 23 ottobre, dedicato al giornalista e scrittore Paolo Rumiz, sul tema della della parola frontiera.
«Quella frontiera – spiega Andrea Visentin, curatore delle anteprime – che Rumiz ha la capacità di varcare con la sua penna conducendo il lettore in luoghi che sono spesso vicini a noi, geograficamente, ma allo stesso tempo lontani, sconosciuti. E anche molto diversi fra loro: per questo l’itinerario delle anteprime va a toccare diversi aspetti. Dai Balcani ai monasteri, fino al viaggio verso Oriente, direzione nella quale è sempre spostato lo sguardo del nostro autore».
Il via giovedì 8 luglio a Sacile con, “Memoria adriatica”, il concerto della triestina Maxmaber Orkestar, che farà immergere nel mondo klezmer e della cultura yiddish, nella musica rom e balcanica.
“A come Srebrenica” (venerdì 9, alle 21.30, a Turriaco, in piazza Libertà) vede invece protagonista Roberta Biagiarelli, attrice, autrice teatrale, documentarista, che sarà presente con ben tre appuntamenti, a partire da quello dedicato al genocidio avvenuto nel 1995. Grande esperta di Balcani e legata a doppio filo alla Bosnia Erzegovina, Biagiarelli ha intrapreso nel 2008 un viaggio con il fotografo e giornalista Luigi Ottani, sfociato in un libro e in una mostra, “Shooting in Sarajevo” (inaugurazione sabato 10, alle 18, nella galleria Costantini di Castions di Zoppola). Ed è nato dall’idea di Biagiarelli anche lo spettacolo teatrale “Il poema dei monti naviganti” (venerdì 1. ottobre, alle 21, a Cordenons, nell’auditorium Aldo Moro), dal libro di Rumiz “La leggenda dei monti naviganti”. Lo porterà in scena con Sandro Fabiani.
Ecco gli altri appuntamenti. “Di velieri, monasteri e altre frontiere. Itinerari stranianti tra letteratura e geografia (martedì 13, alle 21, a Budoia, nell’area festeggiamenti; giovedì 22 alle 21.15 a Ronchi dei Legionari in piazzetta Francesco Giuseppe e mercoledì 28, alle 21, a Sesto al Reghena, in piazza Castello) è il recital con Angelo Floramo.
“La strada per Istanbul 20 anni dopo” (giovedì 15 alle 21 a Caneva, Villa Frova di Stevenà di Caneva; venerdì 16 alle 21, alla libreria Moderna Udinese di Udine e martedì 28 alle 18.15, a Pordenone, nella sede di Servizi Cgn) è invece il titolo della conversazione con Emilio Rigatti.
L’attore e regista teatrale Manuel Marrese e il musicista e mediatore culturale di origine iraniana Mehdi Limoochi con Paolo Rumiz daranno vita alla lettura scenica “È Oriente” (giovedì 29 luglio a Latisana, alle 19.30, in piazzetta Imbarcadero di Aprilia Marittima e giovedì 23 settembre alle 21, ad Azzano Decimo, nel Teatro Mascherini), tratta dall’omonimo libro di Rumiz.
Tra i protagonisti degli incontri, anche la scrittrice Federica Manzon che racconterà il suo ultimo libro “Il bosco del confine” (giovedì 9 settembre, alle 20.30, al ristorante Il nuovo doge di Villa Manin, a Passariano di Codroipo e venerdì 10 settembre, alle 21, a Cervignano, nei giardini della biblioteca Zigaina), con letture dell’attrice Carla Manzon.
Completa il programma la conferenza “I Balcani fra equilibri precari e problemi irrisolti. Quale futuro alle porte dell’Unione Europea? ”, dell’esperto di geopolitica Cristiano Riva (mercoledì 1 settembre, alle 18, a Pordenone, nella sala dell’ex Tipografia Savio).