Degrado a Rosignano Solvay: viaggio tra graffiti e vandalismi nel centro del paese

I timori in vista dell’arrivo di turisti e vacanzieri: panchine rotte, pensiline fatiscenti. Una pessima cartolina per i visitatori

ROSIGNANO. Pensiline degli autobus con i vetri rotti o divelti, scritte sui muri e sugli immobili rivestiti da mattoncini rossi, panchine fatiscenti ed erba alta. Siamo in piazza Musselburgh, a due passi dal mare, dal porto turistico e, soprattutto, dal centro di Rosignano Solvay. Ma non solo. La piazza è capolinea degli autobus gestiti dalle Autolinee Toscane.

Da qui i cittadini partono od arrivano da tutte le zone del territorio comunale. Attorno alla piazza insistono alcune attività commerciali o di servizio. E la situazione, che va avanti da anni, è peggiorata ancora.

Le pensiline trasparenti posizionate al centro della piazza dove i cittadini dovrebbero attendere prima di salire sui mezzi pubblici, sono piene di scritte nere. Alcuni pannelli in vetro sono stati divelti, altri semplicemente rotti. Al loro interno panchine fatiscenti, scolorite dal tempo e dal sole. Sempre nella zona centrale della piazza, utilizzata per lo più come parcheggio, sull’edificio rotondo a mattoncini rossi sede dell’azienda dei trasporti e, un tempo, dell’ufficio Informazioni turistiche, ancora scritte. E così sulla porta di accesso a quello che era l’ufficio che doveva accogliere i turisti che arrivavano a Rosignano Solvay e dove, ironia della sorte, ancora sono appesi i cartelli che indicano la “I” di Informazioni turistiche e la targhetta con il simbolo di Rosignano Marittimo – “assessorato al turismo”.

A fianco dell’entrata una panchina rotta, un tubo in acciaio piegato ed ancora ciuffi d’erba. Una situazione di degrado che, negli anni, è stata più volte denunciata dai cittadini che abitano nei palazzi attorno alla piazza. Una piazza che si collega direttamente con il corso della via Aurelia, che si trova a pochi passi dal lungomare di Rosignano Solvay e che avrebbe necessità di essere ripulita e riqualificata. «Lo stato delle pensiline e panchine – dice il sindaco Daniele Donati – sono legate alla gestione delle Autolinee Toscane e dunque possiamo fare poco se non sollecitare». Per quanto riguarda invece il progetto di riqualificazione è in studio l’utilizzo della piazza stessa. «La riqualificazione di piazza Musselburgh è collegata con il più ampio progetto di riqualificazione di tutta la zona a mare di Rosignano Solvay. Un progetto per il quale abbiamo svolto più incontri, nei mesi scorsi, con architetti e docenti universitari. Una rigenerazione che riguarda tutta l’area compresa tra la zona del Lillatro, quella di piazza monte alla Rena fino ad arrivare a Caletta e dunque anche piazza Musselburgh. Un progetto dunque complessivo. La stessa piazza inoltre – conclude Donati – rientra nel progetto di riqualificazione del cavalcaferrovia di Rosignano Solvay. Progetto che, per i finanziamenti, concorre a più bandi». Togliendo le rampe di accesso del cavalcaferrovia di via della Cava saranno, così è scritto nell’idea progettuale, sistemate anche le aree adiacenti ad esso. In attesa che i progetti prendano corpo attraverso finanziamenti regionali o con investimenti dal bilancio comunale, piazza Musselburgh ha comunque necessità di un intervento per riportare quell’area almeno ad uno stato di decoro.

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